Forme Sonore promuove attività, produzioni e sperimentazioni destinate a favorire la crescita articolata e completa del pensiero musicale.
Questo insieme di attività collima perfettamente col significato che Forme Sonore intende attribuire al termine Workshop: laboratori di approfondimento, in mattinate o giornate di formazione, dove è possibile fare ricerca e brainstorming per cercare assieme delle risposte a delle domande interessanti condividendo, relatori-tutor e partecipanti, l’esperienza progettuale. Il workshop vuole essere una giornata di approfondimento didattico personalizzato.
Negli ultimi anni il termine “Workshop” è diventato di uso comune per definire eventi che spesso presentano peculiarità alquanto diverse tra loro: corsi di formazione, corsi di aggiornamento, conferenze, incontri divulgativi, incontri formativi, seminari di studi ecc. Questa parola, in lingua inglese, in origine serviva ad indicare i laboratori e le officine, ovvero gli edifici o i locali in cui gli artigiani creavano i loro prodotti, dove non avveniva la vendita, ma unicamente la creazione.
Solo in seguito il termine, con la diffusione del design e delle professioni creative, estese il suo significato anche ad incontri in cui a tutti i partecipanti non era fornita solo una conoscenza di tipo teorico, ma dove “ci si sporcava le mani” partecipando attivamente, animando le discussioni, condividendo le idee, elaborando soluzioni e raggiungendo risultati tangibili.