Ogni volta che, la Bonus track di Forme Sonore
La canzone “Ogni volta che”, canzone fuori concorso e Bonus Track del 63° Zecchino d’Oro, proviene dal vasto repertorio di filastrocche e giochi musicali creato da Forme Sonore appositamente per il progetto “La musica Giocata”.
Anche nella versione del CD, eseguita dal Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano e da sei piccoli solisti, il brano ha mantenuto invariate le peculiarità che contraddistinguono i materiali musicali su cui si fonda tale progetto e infatti, analizzandone la struttura e la realizzazione, sono facilmente riscontrabili:
Il testo, sia dal punto di vista sintattico che semantico, è rigorosamente a misura dei potenziali fruitori, ovvero bambini tra i 2 e i 6 anni. Le proposizioni brevi, semplici e dirette (senza incidentali) consentono al bambino di comprenderne facilmente il significato (inizialmente solo sul piano letterale) e valorizzano l’inevitabile aspetto ludico dovuto alla richiesta di cantare e declamare ritmicamente i versi degli animali.
Il ritornello e l’ultima frase, “Ogni volta che mi chiedi che farò rispondo che grande la mia nota canterò”, trasportano la canzone su un piano simbolico, la dimensione della grande tradizione favolistica, offrendo un accesso privilegiato al mondo interiore della prima infanzia, spesso faticoso da contattare ed esprimere. Il linguaggio simbolico infatti consente (anche ai bambini) di intuire facilmente argomenti complessi e profondi quali la diversità oppure la grande armonia dell’universo (tema che in un’arte come la Musica assume forma e sostanza).
La melodia è composta da incisi, semifrasi, frasi e periodi musicali che si susseguono in modo schematico garantendo una facile memorizzazione. Le parti affidate ai piccoli solisti procedono quasi sempre per grado congiunto e, data la lunghezza limitata, non richiedono ai bambini alcuna fatica nella respirazione. Nel Bridge per esaltare l’aspetto ritmico, e di conseguenza l’aspetto ludico, la melodia è del tutto inesistente.
La realizzazione musicale, curata da Forme Sonore, è caratterizzata da scelte artistiche effettuate per consentire alla prima infanzia un’esecuzione e una fruizione facile e divertente:
1) La velocità (BPM) ha delle impercettibili variazioni create per agevolare o divertire i bambini. Infatti le strofe sono più lente del ritornello e consentono ai piccoli solisti di articolare comodamente le sillabe. La leggera accelerazione dei due “bridge”, oltre ad amplificare l’effetto del gioco vocale, rende più brillante ed accattivante il ritmo dei due ritornelli.
2) Le parti strumentali, introduzione e interludi, sono ridotte al minimo indispensabile. In tal modo la durata complessiva della canzone (2’30’’) non risulta eccessiva, tenendo conto del fatto che l’attenzione e la concentrazione nella prima infanzia hanno dei tempi assolutamente inferiori rispetto agli adulti.
3) Le sonorità sono volutamente leggere e frizzanti. Nello specifico i versi degli animali opportunamente “intonati” e adattati all’armonia della canzone, contribuiscono ad arricchire in modo giocoso e fanciullesco l’intera orchestrazione.
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