Musica e tecnologia
Musica e tecnologia – Articolo di Siro Merlo
Da sempre la storia della musica e il progresso tecnologico sono strettamente collegati. Infatti se da un lato la creatività di compositori e artisti alla ricerca di nuove sonorità si è spesso rivolta alla tecnologia, nello stesso modo le intuizioni e l’inventiva di tecnici e geniali artigiani hanno prodotto nuovi strumenti musicali influenzando profondamente gli stili, le mode, i gusti e le modalità di fruizione della musica stessa. Pensiamo, ad esempio, all’evoluzione della musica occidentale in seguito alla comparsa di strumenti quali il violino o il pianoforte.
È tuttavia importante sottolineare che, per molti secoli, le grandi svolte della musica si sono avvicendate con una cadenza molto più lenta rispetto al tempi che noi stiamo vivendo. Nel migliore dei casi ciascuna generazione poteva essere testimone, al massimo, di un solo cambiamento.
Già nel secolo scorso, al contrario, l’arrivo di nuovi strumenti musicali (organo Hammond, chitarra elettrica, sintetizzatori, campionatori…) e di nuove modalità di riproduzione (vinile, audiocassetta, cd…) hanno pesantemente contribuito alla nascita di diversi criteri estetici; ma è nel secolo attuale che la corsa delle innovazioni tecnologiche sta procedendo con un incremento esponenziale.
Quali posso essere le conseguenze per i musicisti e per il pubblico?
A tale proposito vi proponiamo un interessante articolo apparso su “Repubblica” dal titolo: “Così la tecnologia crea l’estetica. E cambia la musica”. Siamo certi che dalla sua lettura potrete trarre numerosi spunti di riflessione e ovviamente, come sempre, saremo felici se vorrete condividerli con tutti noi…
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